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sabato 12 ottobre 2013

Io sono Helen Driscoll - Richard Matheson (1958)

"Fino a quel momento non avevo mai saputo cosa fosse il terrore che toglie il respiro, paralizza il corpo, impedisce qualsiasi movimento che non sia quello di sbarrare gli occhi."
Tom Wallace 

TRAMA
Tom Wallace vive un'esistenza tranquilla e felice insieme alla moglie Anne, che presto lo renderà padre per la seconda volta, ed al figlioletto Richard. Una sera durante una cena a casa dei vicini, viene convinto dal cognato Phil, che si diletta di occultismo, a lasciarsi ipnotizzare.
Tom accetta e quando si risveglia tra le risate degli amici, si rende conto che l'esperimento è riuscito e che Phil durante l'ipnosi è riuscito anche a fargli fare alcune cose buffe, facendogli interpretare molti divertenti siparietti.
Una volta a letto però, è vittima di una strana inquietudine e fatica a prendere sonno, quindi scende in soggiorno e lì ha una specie di visione: vede una ragazza vestita di nero, dall'espressione triste, che sembra volergli dire qualcosa.
Tom, paralizzato dal terrore, viene colto da un forte malessere fisico ed anche il giorno dopo raccontando la cosa alla moglie, si rende conto di non sentirsi molto bene. Le apparizioni si susseguono, notte dopo notte, lasciando Tom in uno stato di grande prostrazione e la moglie sempre più preoccupata.
Chi è la ragazza che vede ogni notte? Cosa vuole da lui? Si tratta di una visione, di uno spettro o di chissà cos'altro? A peggiorare ulteriormente le cose poi, ci si mette anche il fatto che Tom pare aver acquisito un potere molto particolare ed incontrollabile, in alcuni casi riesce infatti a captare i pensieri degli altri e si rende anche protagonista di episodi di chiaroveggenza.
La situazione però ormai è giunta al limite e bisogna fare assolutamente qualcosa per cercare di capire cosa è avvenuto quella sera durante l'ipnosi, anche perchè Anne è davvero molto provata dalla situazione ed inizia a pensare che il marito stia impazzendo.
A Tom non resta quindi che cercare di scoprire cosa gli stia succedendo e soprattutto capire chi è la ragazza che continua a vedere ogni notte, nello stesso punto della casa, e che pare rivolgergli una richiesta d'aiuto.

RECENSIONE
Storia intensa e colma di tensione, Io sono Helen Driscoll segue di qualche anno il romanzo più famoso di Matheson, quell' Io sono leggenda che lo ha fatto conoscere al grande pubblico,  grazie anche alla trasposizione cinematografica (per me indegna) realizzata nel 2007.
Prima di iniziare vorrei far presente una cosa: questo è un libro scritto alla fine degli anni cinquanta, quindi prima di accusare Matheson di scarsa originalità come ho sentito fare da più persone, bisognerebbe forse rendersi conto che egli è stato un PRECURSORE, quindi semmai l'accusa andrebbe rivolta verso chi ha attinto a piene mani, e sono molti, dalle idee e dall'immaginario dello scrittore californiano.
Questo romanzo che all'inizio potrebbe anche apparire un po' lento, in realtà prende ritmo mano a mano che si prosegue nella lettura, come una specie di timer innescato sapientemente dall'autore che gioca con una delle paure più classiche dell'uomo, quella dei fantasmi, ma che non si limita a spingersi in quell'unica direzione. 
Matheson infatti, ama scalfire poco alla volta la vita felice del protagonista, introducendo nella sua quotidianità elementi destabilizzanti in modo graduale, sempre di più, fino a farlo sprofondare in un incubo a tutti gli effetti.
Ma la cosa che mi ha lasciato davvero stupefatto è la capacità di Matheson di riuscire a far vivere in pieno al lettore la sensazione di ansia ed angoscia che precede ogni sua "crisi", con una narrazione in prima persona che mi ha fatto raggiungere picchi di empatia davvero straordinari.
Scritto in modo molto semplice e scorrevole Io sono Helen Driscoll è pertanto da considerarsi un romanzo che definire horror è un po' riduttivo, dal momento che mette insieme svariati generi, il tutto condito da un tocco di soprannaturale.
Un libro che reputo bellissimo e che non dovrebbe mai mancare in ogni libreria che si rispetti.
Signori, giù il cappello davanti a Richard Matheson.

BF


Nella nostra libreria:
Richard Matheson
Io sono Helen Driscoll (A Stir of Echoes)
ed. Classici Urania Mondadori
211 pag.
traduzione di Hilia Brinis


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