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mercoledì 19 marzo 2014

Due sulla strada - Roddy Doyle (1991)

"<<Che volevi?>> disse Jimmy Sr alla ragazza
<<Patatine al curry>>, disse lei, alzando gli occhi al cielo
<<Niente patatine al curry>>, le disse Jimmy Sr
<<Perchè no?>>
<<Perchè non siamo cinesi, cazzo... questa è una friggitoria irlandese.>>
<<Che stupidaggine>>, disse la ragazza.
<<Avanti un altro!>>
<<Un hamburger alle spezie.>>
<<Un merluzzo grande e un hamburger alle spezie, per favore, Sharon!!>> urlò Jimmy Sr senza voltarsi. <<Avanti un altro... Tu con quei capelli, che vuoi?>>
<<La pace nel mondo!>>
<<Eliminato! Avanti un altro!>>"
Roddy Doyle, ressa al Bimbo's Burgers dopo Irlanda-Inghilterra


TRAMA
Jimmy Rabbitte è un uomo di mezza età che vive nel quartiere di Barrytown, alla periferia di Dublino. Jimmy ha una bella e numerosa famiglia composta dalla moglie Veronica, dai figli Darren e Jimmy Jr, dalle gemelline Tracy e Linda e dalla figlia maggiore Sharon, ragazza madre della piccola Gina.
Jimmy però ha un grosso problema: da qualche tempo è disoccupato, ed è sempre più dura dover mantenere una famiglia del genere con i soldi del sussidio, si è costretti a fare continui sacrifici. Così, se lui ha dovuto diminuire le uscite al pub con gli amici di sempre Bertie, Paddy e Bimbo, si sente terribilmente in colpa per non poter neppure riuscire a comprare un videoregistratore nuovo sul quale far vedere alle bambine le loro amate cassette di cartoni animati.
Siamo nell'Irlanda degli ultimi anni ottanta e la crisi economica è fortissima, si fa fatica a trovare un lavoro speciamente per chi, come Jimmy, non è più nel fiore degli anni. Poi succede che un giorno anche Bimbo viene licenziato a causa di una drastica riduzione del personale nel panificio in cui lavora, e così i due amici si ritrovano a cercare un modo per occupare le proprie giornate. Nella disgrazia se non altro, possono tenersi compagnia e cercare di farsi coraggio a vicenda, proprio come fanno i veri amici in casi simili.
Ed è a questo punto che a Bimbo viene un'idea. Con parte dei soldi della liquidazione decide di acquistare un vecchio furgone e, dopo averlo pulito e risistemato, utilizzarlo per riciclarsi come venditore ambulante di fish and chips.
Jimmy, dopo aver aiutato l'amico a tirare a lucido il furgone, gli chiede di prenderlo come socio  nella sua nuova attività e Bimbo, pur con qualche remora, alla fine accetta. Certo, all'inizio è dura... Occorre imparare a friggere come si deve intanto, e poi bisogna acquistare le materie prime, rispettare le severe norme igieniche, e via di questo passo.
Ma i due non hanno paura di darsi da fare ed inoltre, dopo gli esordi un po' tragicomici, ora pare che stiano veramente incominciando ad ingranare, dimostrando anche uno spiccato senso per gli affari. Nel mentre infatti sono iniziati i mondiali di calcio di Italia '90 e la nazionale d'Irlanda si sta comportando davvero bene, costringendo tra l'altro al pareggio gli odiati e strafavoriti rivali inglesi. Quindi, dopo aver tracannato un bel po' di pinte guardandosi le partite al pub, è inevitabile che un'allegra orda di tifosi in verde prenda d'assalto il furgoncino di patatine parcheggiato strategicamente di fronte al locale.
Tutto sembra quindi procedere nel migliore dei modi ed i soldi iniziano ad entrare nelle tasche di Bimbo e Jimmy ripagandoli di tanti sforzi ma, paradossalmente, è proprio il successo della loro attività a far sì che si creino i primi attriti.

RECENSIONE
Divertente, comico, brillante, gioiosamente sboccato. Ma anche profondo, malinconico e riflessivo. Tutto questo è Due sulla strada, un romanzo che conquista fin da subito per la sua notevole capacità di far entrare il lettore in totale sintonia con la storia e soprattutto con i personaggi.
Roddy Doyle, nella sua bravura, dà vita a una coppia comica tra le migliori che si ricordino, assortita a meraviglia come tradizione vuole. Jimmy, allegro e chiassoso, è l'estroverso ed anche il più confusionario del duo, mentre Bimbo al contrario recita la parte del timido e del "precisino", ma che si completa alla perfezione con l'esuberante amico e socio. Il tutto, e qui Doyle è esemplare, senza farli risultare delle macchiette da filmaccio di quart'ordine, anzi rendendoli più che mai due personaggi estremamente veri alle prese con situazioni che potrebbero riguardare chiunque. La comicità sta nel modo col quale l'autore irlandese dipinge i personaggi (non solo i due protagonisti, ma anche quelli secondari) e principalmente nel loro approccio scanzonato ed irriverente verso i problemi.
Ma sbaglierei di grosso se riducessi Due sulla strada ad un semplice libro umoristico, per quanto godibile. Questo infatti è un romanzo che tende a trattare temi anche molto seri, come ad esempio la disperazione, vera e palpabile di chi, come Bimbo, si ritrova dall'oggi al domani senza un lavoro e che vede la propria idea di un'esistenza tranquilla e felice sgretolarsi senza pietà in un attimo. Ed anche l'amico Jimmy, sebbene lo dia meno a vedere, non se la passa molto meglio mentre cerca un posto dove passare il tempo "per non essere tra i piedi a nessuno", intanto che si fa largo in lui la triste convinzione di essere diventato quasi un peso per gli altri.
Due sulla strada quindi è un libro veramente notevole, senza dubbio il mio preferito tra tutti quelli di Doyle, che sa far divertire ma anche riflettere e che nel finale ribadisce un concetto (che non rivelo o vi rovino tutto!) forse antico, magari scontato, ma importantissimo. 
E che ogni tanto vale la pena di ripetere.

BF


Nella nostra libreria:
Roddy Doyle
Due sulla strada (The Van)
ed. Guanda Editore
294 pag.
traduzione di Giuliana Zeuli



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