BW&BF

lunedì 11 novembre 2013

Uno studio in rosso - Arthur Conan Doyle (1887)

"<<Il dottor Watson, il signor Sherlock Holmes>>, ci presentò Stamford. <<Molto lieto>>, disse cordialmente, stringendomi la mano con una forza di cui non gli avrei dato credito. <<Vedo che è stato in Afghanistan.>>
<<Come diavolo fa a saperlo?>>, gli chiesi sbalordito.
<<Non importa>>, rispose ridacchiando tra sè e sè."
John Watson

TRAMA
Nell'anno del Signore 1881 John Watson, un ufficiale medico che è stato appena rimpatriato in seguito ad una brutta ferita rimediata in Afghanistan, è in cerca di un alloggio economico nel centro di Londra e chiedendo al proprio collega Stamford, questi lo informa che un suo conoscente di nome Sherlock Holmes sta cercando qualcuno con cui divedere l'affitto di un appartamento situato al 221B di Baker Street. Stamford avverte l'amico della personalità decisamente eccentrica e singolare di Mr. Holmes ma i due caratteri piuttosto differenti, tranquillo e pacato Watson brillante ed anticonvenzionale Holmes, sembrano essere del tutto complementari e pertanto i due diventano compagni di appartamento.
Una volta trasferitosi, Watson nota subito che il coinquilino riceve continuamente numerosi ospiti che egli afferma essere suoi clienti, svelando così la propria attività di consulente investigativo.
Accade così che, poco tempo dopo, i due si vedono già impegnati ad aiutare gli ispettori Lestrade e Gregson di Scotland Yard alle prese con un caso di omicidio che presenta parecchi aspetti indecifrabili.
La vittima, rinvenuta all'interno di una casa abbandonata è un cittadino americano di nome Enoch Drebber, è stato chiaramente assassinato ma il corpo non presenta segni di violenza, nonostante sul pavimento della stanza vi siano diverse tracce di sangue. Viene inoltre ritrovata una fede nuziale da donna e sulla parete qualcuno ha scritto la parola "Rache". I poliziottti sono convinti che la scritta indichi l'inizio del nome "Rachel", mentre Holmes fa notare che in tedesco questa parola significa semplicemente "Vendetta".
Usando il suo celebre metodo deduttivo il nosro detective riuscirà incredibilmente a venire a capo di un caso molto complesso, lasciando poi il merito agli uomini di Scotland Yard, cosa che per lui diverrà abituale. 
Il fido John Watson infine, rimarrà così impressionato dall'arguzia e dalle capacità dell'amico, che in seguito diverrà a tutti gli effetti il narratore ufficiale delle straordinarie gesta di Sherlock Holmes.

RECENSIONE
Io ho una teoria, magari errata ma alla quale credo ciecamente: esistono libri che vanno letti per forza, a prescindere dal genere, dalle mode o dai giudizi dei critici.
Questo perchè rappresentano le basi della narrativa moderna, perchè senza certi libri e certi scrittori probabilmente alcuni generi letterari oggi non esisterebbero neppure, o perlomeno sarebbero molto diversi.
Uno studio in rosso è uno di questi libri.
Esordio assoluto di quella che diverrà la più famosa coppia di detective di tutti i tempi, questo racconto è da sempre considerato una pietra miliare del giallo, e bisogna dire che la sua fama è pienamente meritata.
Conan Doyle riesce a concepire un personaggio talmente affascinante e con una personalità così definita che risulta impossibile non subirne lo charme. Sherlock Holmes ha un modo di approcciarsi alle indagini del tutto particolare, basato sul suo metodo deduttivo (che era stato già utilizzato anche da Edgar Allan Poe nelle avventure di Auguste Dupin) e sul genio di una mente scintillante.
Watson dal canto suo, rappresenta la spalla perfetta: colto, razionale e intelligente, ma di una intelligenza più "ordinaria" rispetto all'estroso Holmes, così da permettere all'amico di far risaltare ancora di più il proprio genio. Un gregario certo, ma un gregario di tutto rispetto.
Ultima cosa, da non sottovalutare: la notevole bravura di Conan Doyle nel dare vita a storie estremamente avvincenti, ambientate in una città che all'epoca rappresentava il centro del mondo e che ritengo debba una parte del suo indubbio fascino anche alle magiche atmosfere create dalla magistrale penna dello scrittore scozzese.


BF

Nella nostra libreria:
Arthur Conan Doyle
Dalla raccolta "Tutto Sherlock Holmes" 
Uno studio in rosso (A Study in Scarlet)
ed. Newton Compton Editori
77 di 1240 pag.
traduzione di Nicoletta Rosati Bizzotto










Nessun commento:

Posta un commento