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venerdì 8 novembre 2013

Tramonto e polvere - Joe R. Lansadale (2004)

"<<Andrà tutto bene.>>
<<E che dirà suo marito, il signor Pete?>>
<<Non dirà un bel niente, Uncle Riley. Gli ho fatto saltare le cervella.>>"
Sunset e Uncle Riley

TRAMA
Texas orientale. Siamo nel pieno della Grande Depressione, in un'America fatta di disperazione, razzismo e brutalità.
E così, quando Carrie Lynn Jones, da tutti chiamata Sunset per via dei suoi capelli rosso fuoco, spara al marito per difendersi dall'ennesimo tentativo di stupro, uccidendolo, potrebbe passare guai seri. Come se non bastasse, pochi minuti dopo l'omicidio, mentre la donna ancora giace sotto il peso morto del cadavere dell'ormai ex marito, un tremendo tornado spazza via tutta la casa.
Non sapendo cos'altro fare, Sunset, aiutata da due neri di passaggio, si reca presso la casa dei suoceri e comunica loro che Pete, il figlio, è appena morto per mano sua.
Entrambi reagiscono con rabbia e disperazione alla notizia, ma durante la notte Marilyn, la suocera di Sunset, si rende conto di aver sempre saputo che in fondo il figlio era uno "stronzo violento" al pari del padre, che sicuramente il giorno dopo l'avrebbe picchiata a sangue come già accaduto in passato. E decide che non vuole più sopportare questa vita. Munita di ago e filo da pesca, cuce il marito addormentato tra il letto ed il lenzuolo, immobilizzandolo, e lo picchia sfogando così un'intera vita di soprusi. Poi lo caccia di casa, minacciando di ucciderlo se si fosse ripresentato. Al suo posto accoglie in casa sua la nuora e Karen, la nipote adolescente.
La morte di Pete però non comporta soltanto un lutto nella famiglia Jones, ma un grosso disagio per tutto il paese. Il defunto infatti era anche lo sceriffo di Camp Rapture, comunità di boscaioli che ruota intorno alla segheria di proprietà di Marilyn. 
Ma il problema si risolve immediatamente: la stessa Sunset diventa infatti sceriffo, aiutata dalla suocera, dalla figlia, da Clyde, un ragazzone "grande e grosso quanto basta per affrontare un alligatore a male parole" e dal misterioso Hillbilly, un affascinante hobo.
L'improbabile gruppo si troverà così ad indagare su un cadavere sconosciuto rinvenuto nel campo di un nero, Zendo, che si rivelerà ben presto essere solamente la punta di un terrificante iceberg.

RECENSIONE
Noir in chiave western, Tramonto e polvere è forse il mio romanzo di Lansdale preferito in assoluto. Chi di voi ha letto solamente i libri appartenenti al Ciclo di Hap e Leonard forse si stupirà nel ritrovarsi davanti a scenari che ricordano i vecchi film di cowboy, ma chi invece conosce la variegata produzione dello scrittore texano sa già che il Vecchio West è una delle ambientazioni preferite da questo autore.
Il libro, come in genere quelli di Lansdale, alterna momenti drammatici a parentesi molto divertenti, anche se caratterizzate sempre da un black humour tagliente ed al limite del grottesco, pur non superando mai il confine del buon gusto. Durante la storia si affrontano temi molto forti ed attuali, come quello della violenza sulle donne e del razzismo.
Un romanzo che mi ha fatto salire di un ulteriore gradino sulla scala dei miei scrittori preferiti il grandissimo Joe R. Lansdale, che ho avuto l'onore ed il piacere di incontrare più volte, durante una delle quali mi ha scritto una dedica sulla mia copia di questo libro. E perdonatemi se per una volta faccio un po', come si dice dalle mie parti, la "sboròuna".


BW

Nella nostra libreria:
Joe R. Lansdale
Tramonto e polvere (Sunset and sawdust)
ed. Einaudi Stile Libero Big
373 pag.
traduzione di Luca Conti



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