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sabato 4 gennaio 2014

Viaggio al centro della Terra - Jules Verne (1864)

"Improvvisamente mio zio mandò un grido. Per un momento pensai che avesse perduto l'equilibrio e stesse per cadere in uno dei tre abissi. Invece lo scorsi in piedi, con le braccia alzate e le gambe divaricate davanti a una roccia di granito al centro del cratere come un enorme piedistallo fatto per una statua di Plutone... <<Axel! Vieni a vedere!>> urlò mio zio. <<Dubiterai ancora, adesso?>>
Axel Liddenbrock


TRAMA
Axel Liddenbrock è un insegnante presso un prestigioso ginnasio di Amburgo che un giorno viene convocato urgentemente dal burbero zio Otto, professore di minearologia all'Università della città anseatica. Quest'ultimo ha ritrovato all'interno di un vecchio libro una pergamena scritta in caratteri runici. Insieme riescono a decifrare il documento che scoprono essere un sorta di crittogramma ad opera di tal Arne Saknussemm, un famoso alchimista islandese del cinquecento che, a quanto si dice, scomparve misteriosamente nel nulla.
Il manoscritto contiene una serie di accurate indicazioni su come raggiungere il centro della terra partendo dal vulcano Snæfells, in Islanda, pertanto il professor Liddenbrock decide di tentare l'impresa ed organizza immediatamente una spedizione. Reclutato lo scettico nipote Axel i due partono immediatamente da Amburgo e, dopo un paio di soste prima a Kiel poi a Copenhagen, raggiungono Reykjavik dove in seguito arruolano una taciturna ed esperta guida locale di nome Hanse Bjelke che li accompagna a destinazione in un itinerario attraverso la campagna islandese.
Il gran giorno è il 22 giugno, solstizio d'estate, quando il gruppo dopo essersi attrezzato con armi, picconi e vari strumenti scientifici ed aver fatto scorta di cibo, scende nella profondità del cratere del vulcano. 
Cosa li attenderà in questo viaggio ai limiti del razionale?

RECENSIONE
Grande classico di un autore che è stato un autentico precursore di temi ed argomenti che saranno sviluppati solo dopo molti anni, Viaggio al centro della Terra può essere considerato, a ragione, uno di quei libri che più hanno contribuito a dare origine alla fantascienza.
Io ricordo che lo lessi a circa nove anni, e che mi colpì subito moltissimo sia per i contenuti fantastici della storia, sia per i numerosi colpi di scena che contraddistinguono tutta la narrazione. Verne, dal canto suo, nonostante la sua scrittura possa risultare a tratti non delle più scorrevoli, soprattutto a causa dei numerosi termini presi dalla geologia e da altre scienze specifiche, confeziona comunque un romanzo la cui lettura risulta tuttavia molto gradevole e che è in grado di far vivere al lettore una serie di avventure a dir poco mirabolanti e ricche di pathos.
Nonostante si tratti un'opera scritta ormai 150 anni fa, credo ad ogni modo che Viaggio al centro della Terra sia uno di quei libri perfettamente adatti a far sognare ragazzi di tutte le età e, se non l'avete già fatto, cercate di leggere questo libro prima di vedere i mediocri film che ne sono stati tratti o rischiereste davvero di rovinarvi il palato per nulla.
Se poi siete amanti della fantascienza, sia di quella più moderna e patinata sia di quella che spesso viene impropriamente definita "di serie B", sappiate solo che questo è un romanzo assolutamente imprescindibile e che ha profondamente influenzato tutti i più grandi autori del genere e non solo.
150 anni e non sentirli.

BF


Nella nostra libreria:
Jules Verne
Viaggio al centro della Terra (Voyage au centre de la Terre)
ed. Oscar Mondadori
254 pag.
traduzione di Maria Bellonci



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