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giovedì 2 gennaio 2014

Ricatto - James Ellroy (2012)

"Questo Ellroy è una testa di cazzo... I suoi romanzi nefasti sono marchiati dal MIO stile."
Fred Otash


TRAMA
Il protagonista è Fred Otash, ex agente di polizia non proprio incorruttibile ed in seguito investigatore privato, figura realmente esisitita che, in quanto informatore del giornale scandalistico Confidential, riuscì spesso a creare grande imbarazzo nella Hollywood degli anni cinquanta rivelando i segreti più scabrosi dei più grandi divi del patinato mondo del jet set di quel periodo, oppure ricattandoli per fare in modo che i suddetti scandali non venissero dati in pasto al grande pubblico.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1992, infatti Otash si trova segregato in una cella all'interno del Purgatorio dei Perversi, nel Braccio degli Sconsiderati Scassa Famiglie. Qui, in una specie di folle pena del contrappasso, viene quotidianamente visitato dalle persone che in vita subirono le sue angherie, le quali adesso possono tormentarlo liberamente divertendosi un mondo a sfotterlo ed a pungolargli le chiappe con un forcone rovente.
I suoi aguzzini gli promettono che se confesserà tutto quello che di male ha fatto durante la sua esistenza, sarà perdonato e mondato da tutti i suoi peccati così, dopo avergli restituito le sue prestanti fattezze giovanili lo mettono telepaticamente in contatto con il famoso scrittore James Ellroy, al quale dovrà raccontare le sue controverse memorie.
Ed allora assistiamo ad una vera sarabanda delle peggiori depravazioni di tutti i più grandi attori, registi ed anche uomini politici dell'America del dopoguerra a partire da Marylin Monroe fino ad arrivare alle strane abitudini sessuali di Burt Lancaster, Ava Gardner, Marlon Brando e Katharine Hepburn.
Non si salva nessuno: tutti quanti da Lana Turner a J.F.K., da Walt Disney a Ingrid Bergman e persino il povero Rin Tin Tin vengono denigrati senza alcuna pietà e tutti i loro vizi e le loro perversioni sono descritte con grande dovizia di particolari dal nostro Fred che, nel frattempo, si scopre anche che riuscì addirittura ad avere una relazione con Liz Taylor.
Otash, nonostante detesti a morte Ellroy, gli riferisce comunque ogni cosa sperando in questo modo di redimersi agli occhi di tutti.
Ma basterà?

RECENSIONE
Regalo molto gradito che mi è stato fatto in occasione del Natale devo dire che, in barba alle recensioni negative lette da più parti sul web, io mi sono veramente divertito tantissimo a leggere Ricatto e in più di un'occasione mi sono anche fatto un bel po' di risate.
Premesso che, ormai ne ho la certezza, Ellroy deve disporre di un plotone di avvocati da far paura (non si spiega altrimenti come faccia a scrivere tutto ciò facendo nomi, cognomi ed indirizzi ed uscendone sempre illeso); credo che questo sia un libro che non vada preso troppo sul serio.
Per carità, sono convinto che molte delle vicende riportate possano benissimo corrispondere a verità, ma la mia impressione è che lo scrittore californiano si sia anche parecchio divertito ad infarcire il tutto con alcune delle cose più bizzarre che gli venivano in mente, tanto per vedere che effetto avrebbe fatto.
In sostanza io trovo che Ricatto sia un bel libriccino che si legge in pochissimo tempo e senza troppa fatica, insomma più un divertissement che un romanzo vero e proprio, e che abbia più che altro il compito di fare da antipasto al nuovo libro di Ellroy dal titolo provvisorio di Perfidia, che dovrebbe uscire nel 2014.
Concludendo, se avete amato Sei pezzi da mille e L.A. Confidential credo proprio che apprezzerete molto anche Ricatto; se al contrario non siete grandi appassionati di Ellroy, forse è meglio che vi orientiate su qualcosa d'altro.

BF


Nella nostra libreria:
James Ellroy
Ricatto (Shakedown)
ed. Einaudi Stile Libero Big
78 pag.
traduzione di Alfredo Colitto


 





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