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domenica 8 giugno 2014

Il teorema del pappagallo - Denis Guedj (1998)

"Caro πR,
il modo in cui scrivo il tuo nome dovrebbe farti capire chi sono. Non strozzarti, sono io, Elgar Grosrouvre, il tuo vecchio amico, quello che non vedi da... mezzo secolo. Eh, sì, ho fatto il conto."
Elgar Grosrouvre in una lettera a Pierre Ruche

TRAMA
Pierre Ruche è un libraio disabile ed anziano che vive a Parigi insieme alla sua commessa, Perrette, ed ai tre figli di lei, ovvero Max ed i gemelli Lea e Jonathan. Lo strano nucleo famigliare vive un'esistenza piuttosto tranquilla, fin quando un giorno accadono due avvenimenti bizzarri: dapprima Max difende da dei malviventi un povero pappagallo, e lo porta in casa adottandolo, poi il signor Ruche riceve una strana lettera da un vecchio amico che non vedeva da decenni.
Il mittente, Elgar Grosrouvre, anticipa che alla lettera seguirà l'invio di una vera e propria biblioteca matematica, composta da libri anche antichissimi per ottenere i quali lo studioso non ha esitato ad utilizzare metodi poco ortodossi. Aggiunge inoltre di esser riuscito a risolvere due quesiti che da secoli tormentano i matematici di tutto il mondo: si tratta dell'ultimo teorema di Fermat e della congettura di Goldbach; ma dei criminali sono venuti a sapere di questo suo successo, e stanno cercando in tutti i modi di estorcergli le soluzioni. Grosrouvre però non è intenzionato a cedere, per cui ritiene che la propria morte sia imminente; ha perciò insegnato all'unico compagno di cui si fidi, in una sorta di testamento, le soluzioni ai quesiti.
Da quel giorno le vite di Pierre Ruche, Perrette, Max, Lea e Jonathan verranno stravolte per sempre, in una lotta contro il tempo e contro i delinquenti per trovare il misterioso compagno di Grosrouvre.

RECENSIONE
Il teorema del pappagallo è un libro che ho ricevuto in regalo non appena uscito in Italia da mio papà, e dopo quella prima occasione l'ho voluto rileggere altre volte. Ciò che lo rende così piacevole alla lettura è innanzitutto il suo stile, molto avvincente ma allo stesso tempo stimolante per la mente, poichè fonde un ottimo thriller con un saggio sulla matematica e sulla sua storia scritto comunque da un addetto ai lavori. Denis Guedj, autore francese di origine algerina, ha infatti studiato matematica ed insegnava storia della scienza ed epistemologia all'Università di Parigi VIII.
Ma anche chi di voi non fosse un moderno Archimede non deve scoraggiarsi: questo romanzo difatti è assolutamente comprensibile per chiunque, e credo sinceramente che persino i più zucconi in materia (BarFly) lo troverebbero decisamente interessante.
Già in diverse occasioni vi ho proposto libri che univano narrativa e divulgazione, come nel caso de Il mondo di Sofia, Il mago dei numeri o Flatlandia; volendo usare questi tre esempi come metro di paragone, si potrebbe affermare che Guedj abbia utilizzato un espediente narrativo simile al romanzo di Gaarder a cui però anzichè la filosofia ha applicato la materia cara anche ad Enzensberger ed Abbott.
Un bellissimo romanzo che, se anche non dovesse tenervi con gli occhi incollati alle pagine, non vi farà comunque rimpiangere di averlo letto, ed anzi alla fine vi avrà lasciato, oltre che una buona storia, anche un po' di conoscenza in più. Il che non guasta mai.

BW

Nella nostra libreria:
Denis Guedj
Il teorema del pappagallo (Le théorème du perroquet)
ed. TEA
553 pag.
traduzione di Lidia Perria

  

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