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mercoledì 9 luglio 2014

Dirk Gently, agenzia investigativa olistica - Douglas Adams (1987)

"Svlad Cjelli. Noto come Dirk, anche se, pure qui, 'noto' non era proprio la parola giusta. Famigerato casomai; ricercato, eternamente chiacchierato, anche queste cose erano vere. Ma noto? Solo nel caso in cui poteva esserlo un grave incidente in autostrada: tutti rallentano per dare un'occhiata, ma nessuno vuole avvicinarsi troppo alle fiamme. Ignobile, gli si addiceva di più. Svlad Cjelli, ignobilmente noto come Dirk."
Douglas Nöel Adams

TRAMA
Richard MacDuff lavora come programmatore presso la WayForward Technologies, azienda leader in Gran Bretagna per quanto riguarda i software e di proprietà di Gordon Way, il quale sfortunatamente è anche il fratello di Susan, la fidanzata di Richard. Quest'ultimo da un po' di tempo è parecchio sotto pressione in quanto non riesce a rendere come dovrebbe sul lavoro, ed anche con Susan le cose non vanno molto meglio. Come se non bastasse, Gordon cerca di usare la sorella per spingere Richard ad essere più efficiente.
Così accade che una sera Gordon Way viene assassinato e Richard, principale sospettato, fa perdere le proprie tracce e chiede aiuto al vecchio compagno di college Svlad Cjelli, alias Dirk Gently, titolare dell'omonima agenzia investigativa olistica, specializzato nel ritrovare gatti scomparsi e risolvere casi di divorzi complicati.
Tra monaci elettrici, fantasmi, cavalli rinchiusi in stanze da bagno, professori universitari suonati e macchine del tempo, l'ineffabile Dirk Gently cercherà non solo di discolpare l'amico ma, tra una cosa e l'altra, dovrà anche salvare l'intero genere umano dall'estinzione.

RECENSIONE
"Sherlock Holmes una volta ha detto che, eliminato l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la risposta. A me, però, non piace eliminare l’impossibile."
Si presenta così Dirk Gently, il detective più improbabile e folle di tutti i tempi, partorito da quel geniaccio mai abbastanza rimpianto che risponde al nome di Douglas Adams, già noto per la strabiliante saga Guida galattica per gli autostoppisti.
Originario della Transilvania, rotondetto, occhialuto, vestito con un impermeabile logoro e perennemente al verde, Svlad Cjelli, questo il suo vero nome, rinnova la grande tradizione britannica in fatto di investigatori privati, ma al contrario però.
Infatti Dirk è un vero e proprio anti-detective con un metodo di investigazione del tutto particolare basato principalmente su astrusi calcoli matematici e bizzarri ragionamenti.
Il risultato non può che essere esilarante e chi ha già avuto modo di apprezzare l'umorismo bislacco e sagace di Adams troverà sicuramente modo di godersi al meglio anche Dirk Gently, agenzia investigativa olistica non solo in virtù delle numerose perle qui racchiuse (alcune davvero da applausi), ma anche grazie all'indubbio carisma di un nuovo eroe che è pressochè impossibile non amare fin da subito.
Romanzo complessivamente buono, anche se forse non al livello dei migliori episodi della Guida, l'unico difetto di quest'opera sta nell'essere eccessivamente lento e nella trama a volte un po' confusa. Poi, quando si arriva a circa un terzo del libro e fa la propria comparsa Dirk Gently, il ritmo si fa più sostenuto e l'intero romanzo ne benificia alla grande, raggiungendo livelli di divertimento e delirio tipicamente adamsiani.
Giocando amabilmente con il vecchio stereotipo del detective "maledetto" di tanti classici hard boiled degli anni quaranta-cinquanta, lo scrittore di Cambridge ne fa una sorta di riuscitissima parodia e ci dà così un'altra dimostrazione del proprio grande talento, anche se in questo modo non fa che aumentare ulteriormente il dispiacere per la sua prematura dipartita.


BF

Nella nostra libreria:
Douglas Adams
Dirk Gently, agenzia investigativa olistica (Dirk Gently's Holistic Detective Agency)
ed. Oscar Mondadori
293 pag.
traduzione di Andrea Buzzi

 

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